Psillio (Plantago psyllium)
Ispaghul (Plantago ovata)
Discutiamo di queste tre piante officinali mettendole in relazione fra loro, poiché l'utilizzo è molto simile, come simili sono le proprietà attribuite ai loro semi, che costituiscono la droga, ovvero la parte di pianta contenente i principi attivi.
Il Lino è conosciuto da tempi antichissimi, poiché era utilizzato già in epoca preistorica per le sue fibre, che costituiscono un ottimo filato, dal quale si ricava un tessuto molto pregiato, ancora oggi apprezzatissimo. Già anticamente erano utilizzati anche i semi, sia a scopo curativo che a scopo alimentare; essi infatti hanno un buon contenuto calorico e oggi sappiamo che sono ricchi di acidi grassi essenziali, sostanze indispensabili per la fisiologia e il benessere del corpo umano. A scopo curativo erano utilizzati già dagli antichi medici che seguivano la dottrina di Ippocrate, per i disturbi intestinali e per la tosse, sia per uso esterno che per uso interno.
Per uso interno i semi di Lino sono utilizzati anche oggi per risolvere la stitichezza in modo delicato, specie nelle persone con l'intestino irritato, talvolta per abuso di lassativi drastici, o nei casi di colon irritabile, o quando vi siano ragadi o emorroidi. I semi di Lino infatti, come anche quelli di Psillio e di Ispaghul, sono ricchi di mucillagini, che agiscono da lassativo meccanico.
Perciò, quando la funzione intestinale è carente, oltre a migliorare l'apporto di fibre alimentari fornite dalla verdura, dalla frutta, dai cereali integrali, e ad incrementare l'apporto di liquidi nella giornata, può essere consigliabile un trattamento sintomatico con i semi di queste piante, adoperandole naturalmente con la necessaria quantità di acqua, per evitare di ottenere l'effetto opposto.
Se c'è un'irritazione intestinale è sempre bene utilizzare i semi solo dopo la loro macerazione in acqua per alcune ore; diversamente è possibile ingerirli tal quali, ad esempio con lo yogurt, bevendo subito dopo un paio di bicchieri di acqua.
Le mucillagini prodotte dalla macerazione svolgono anche una funzione emolliente a addolcente sulle mucose intestinali che, se sono infiammate, traggono beneficio dall'azione lenitiva delle mucillagini, sia del Lino che dello Psillio e dell'Ispaghul (così come della Malva, che non esaminiamo in questo contesto, poiché non presenta controindicazioni di sorta).
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